STUDIO OCULISTICO VACCARO
Patologie oculari
Patologie oculari
Cataratta
Cos'è la cataratta
La cataratta può causare alterazioni della visione quali vista annebbiata, aloni intorno alle luci, visione notturna difficoltosa o poco chiara e sdoppiata degli oggetti, abbagliamento e alterazione nella visione dei colori.
La patologia
Si distingue in:
- Cataratta congenita o giovanile
- Cataratta senile
- Cataratta associata ad altre patologie
La cura
La cataratta è una patologia che può essere trattata e risolta esclusivamente tramite intervento chirurgico con impianto di cristallino artificiale. Oggi la tecnica chirurgica maggiormente utilizzata è la Facoemulsificazione con utilizzo di ultrasuoni; da qualche anno tale tecnica può essere eseguita anche con l’ausilio di un laser a Femtosecondi (Femtocataratta) con il vantaggio di offrire una tecnica chirurgica più precisa, senza l’utilizzo di bisturi e soprattutto meno traumatica per l’occhio.
Patologie oculari
Glaucoma
Cos'è il glaucoma?
E’ una patologia oculare caratterizzata da un danno progressivo a livello delle fibre del nervo ottico che può portare alla cecità. Nella maggior parte dei casi il glaucoma è causato da un innalzamento della pressione intra-oculare.
Ma quali sono i principali fattori che portano a questa patologia?
- Ipertensione oculare
- Ereditarietà diretta (proveniente dal padre o dalla madre)
- Avanzamento dell’età: dopo il quarantesimo anno di età è più probabile incorrere in tale patologia
- Problemi quali l’ipertensione arteriosa, emicrania, insufficienza carotidea, ma anche un forte stato di stress, e il sovrappeso.
- Patologie oculari croniche quali ad esempio la retinopatia diabetica e le uveiti.
La patologia
Il glaucoma si presenta principalmente in tre forme:
– Glaucoma acuto: insorge repentinamente e senza alcun preavviso, la pressione oculare aumenta drasticamente causando forti dolori, cefalea, nausea e persino vomito.
– Glaucoma congenito: si tratta di una forma molto rara di questa patologia. Insorge nel soggetto subito dopo la nascita a causa di una malformazione congenita.
– Glaucoma primario: si tratta della forma più comune di glaucoma; è caratterizzato da pressione intra-oculare elevata con causa sconosciuta.
– Glaucoma secondario: è una tipologia di glaucoma che insorge solo successivamente ad altre malattie oculari come effetto collaterale di queste ultime.
La cura
Essendo in gran parte asintomatico, per una corretta diagnosi, è fondamentale uno screening costante attraverso l’esecuzione di visite oculistiche complete e periodiche che comprendano la misurazione del tono oculare (tonometria) e l’analisi macroscopica del nervo ottico tramite studio del fondo oculare. In seguito ad un sospetto di glaucoma lo specialista può eseguire degli esami diagnostici, quali ad esempio l’oct del nervo ottico e il campo visivo, allo scopo di confermare la diagnosi e quantificare l’eventuale danno che la patologia ha già recato.
Una volta appurato e diagnosticato il glaucoma, le soluzioni puntano ad una diminuzione della pressione intraoculare allo scopo di arrestare la progressione della patologia .
Si possono adottare dunque:
- Terapie farmacologiche con colliri ipotensivi
- Trattamenti laser quali l’iridectomia e la laser trabeculoplastica
- Intervento chirurgico
Patologie Oculari
Cheratocono
Cos'è il cheratocono
Il cheratocono è una patologia bilaterale , progressiva che coinvolge la cornea: quest’ultima, a causa di una perdita di resistenza, si assottiglia e si deforma assumendo, appunto, una forma di “cono”. Questa deformazione provoca un astigmatismo irregolare che compromette la vista.
La patologia
Nella maggior parte dei casi la causa è sconosciuta, i fattori di rischio più comuni sono: familiarità, patologie genetiche e infiammazioni croniche quali congiuntivite allergica.
La cura
la patologie è in una fase non eccessivamente avanzata si può ricorrere ad un trattamento che mira alla stabilizzazione della struttura corneale, interrompendo l’avanzamento, tale procedura è chiamata “ Cross- Linking”.
In stadi più avanzati l’unico trattamento disponibile è il trapianto di cornea.
Patologie oculari
Patologie della retina
Cosa sono le patologie della retina
La retina è il tessuto nervoso che ricopre la parte più interna dell’occhio che ha la funzione di raccogliere i segnali luminosi dall’esterno per trasformarli in immagini. Le patologie retiniche possono dipendere da fattori differenti, tra i quali l’età del soggetto, l’insorgenza di patologie quali il diabete o l’ipertensione e, infine, la predisposizione genetica.
Le patologie della retina si distinguono in:
La degenerazione maculare senile è la patologia che interessa la macula, la zona centrale della retina ricca di fotorecettori. A sua volta, la parte centrale della macula, la Fovea, contiene un numero ancora maggiore di fotorecettori che ci consentono di vedere anche i più piccoli dettagli. Questa patologia affligge i soggetti dai 50 anni in poi, e la possibilità di sviluppare questa malattia aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età.
I principali fattori di rischio sono:
– il fumo
– una dieta alimentare sbagliata
– eccessiva esposizione al sole
– ipertensioni o problemi cardiovascolari
Si tratta del distaccamento del corpo vitreo, ovvero quella sostanza gelatinosa che è contenuta nella camera vitrea dell’occhio, fisiologicamente adesa alla superficie interna della retina, la quale si distacca dalla stessa. Tale distacco si verifica soprattutto in soggetti tra i 50 e i 70 anni, o in soggetti più giovani affetti da miopia o che hanno subito un intervento di cataratta. E’ fondamentale prestare attenzione ai sintomi che si presentano, come la visione di corpi mobili vitreali o sciami di puntini, di per se sintomi innocui, rispetto alla visione di lampi che necessitano di immediato consulto oculistico, è importante effettuare una visita specialistica per appurare che non vi siano rotture retiniche di alcun tipo.
Si verifica improvvisamente, causata dalla presenza di un trombo o embolo a livello dell’arteria centrale della retina o sua diramazione. Ciò causa una perdita improvvisa e grave della vista nell’occhio interessato. Tra i principali fattori di rischio vi è sicuramente l’età così come problemi di ipertensione, di diabete, la presenza di glaucoma, patologie del sangue o particolari terapie effettuate. Tra i principali fattori di rischio vi è sicuramente l’età, l’ipertensione, le patologie cardiache, il diabete, le patologie del sangue o della circolazione in generale e particolari terapie.
Rappresenta un’urgenza oculistica e necessita di immediato consulto.
L’occlusione venosa retinica si verifica improvvisamente a causa della presenza di un trombo e/o embolo che blocca il flusso ematico all’interno della vena retinica, ramo centrale o sue diramazioni. Ciò causa la perdita indolore e progressiva della vista. Tra i principali fattori di rischio vi è sicuramente l’età così come problemi di ipertensione, di diabete, la presenza di glaucoma, patologie del sangue o della circolazione e particolari terapie effettuate.
Prima causa di cecità nei paesi industrializzati, questa patologia retinica colpisce i soggetti affetti da diabete. Si tratta infatti di una conseguenza della malattia: così come in altri distretti (cuore o arti), i vasi sanguigni di piccolo calibro presenti nella retina vengono danneggiati, causando una perdita parziale o totale della vista in base al grado di entità della patologia. I sintomi arrecati dalla retinopatia diabetica sono: vista offuscata, ipovisione, problematicità nella percezione dei colori, aree scure sul campo visivo.